Rivestimenti per facciate autopulenti e antinquinamento
In Italia si stanno diffondendo finiture di facciata che sfruttano tecnologie innovative per rendere l’edificio abitativo autopulente, antibatterico e capace di ripulire l’aria limitrofa (antinquinamento). Una vera e propria facciata ecologia da cui trarrà giovamento non solo l’edificio stesso ma anche l’ambiente circostante.
L’inquinamento atmsferico e i fenomeni ad esso connessi (es: piogge acide) sono considerati oggi la prima minaccia alla salute umana e costituiscono uno dei principali fattori di deterioramento di un edificio. Va fatta tuttavia chiarezza...
Sul mercato esistono diverse tecnologie che si possono distingue in due macro-filoni classificabili sulla base delle funzioni svolte:
• Finiture fotocatalitiche: ANTINQUINAMENTO - ANTIBATTERICHE - AUTOPULENTI
• Finiture ai silossani nanotecnologici e struttura ottimizzata: AUTOPULENTI
Le finiture fotocatalitiche sfruttano le proprietà chimiche del nanobiossido di titanio per ridurre l’inquinamento atmosferico nelle vicinanze dell’abitazione. La particolare composizione permette inoltre alla facciata di autopulirsi eliminando i costi di manutenzione.
Le finiture ai silossani nanotecnologici, oltre a garantire i vantaggi offerti dalle resine silossaniche classiche (ottima traspirabilità e idrorepellenza), svolgono principalmente una funzione autopulente grazie all’effetto idrofilo delle particolari resine utilizzate che permettono alla goccia d’acqua piovana di scivolare sulla parete trascinando con sé lo sporco. La micro-sporcizia interstiziale se non eliminata, nel tempo, degrada esteticamente e strutturalmente la finitura che dovrà essere quindi ripristinata.
L’articolo vuole essere uno strumento di approfondimento su questi nuovi rivestimenti di facciata che si stanno diffondendo sul mercato sia in ambito privato che pubblico (edifici scolastici, centri polifunzionali, ospedali) dove è sempre più in primo piano l’attenzione verso la salute umana e la salubrità degli edifici.
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